giovedì 31 dicembre 2009

La storia di un matto (dicono)

Ciao,
sono un matto, dicono. Di quelli veri, dicono.
Prendo tante medicine, stomaco gonfio, schiena inclinata in avanti, fegato terrorizzato ed un'ottima dose di scetticismo, perchè io non sono matto.

Siete voi che non mi capite. Affatto. Ma questa è un'altra storia, di cui dicono di non parlare.

Ho una famiglia stupenda alle mie spalle, dignitosamente inclinata; l'anatomia, d'altra parte, è sintomo di empatia.
3 di loro, tutte donnine, hanno gli occhi chiari, proprio come me. Il quarto, maschietto, li ha scuri, marroni, per essere precisi.

Un giorno indefinito ed indefinibile, qualcuno decise che ero proprio matto-matto, al 100%, uno di quelli che non può lavorare, che non può contribuire all'evoluzione della società, uno di quelli che una donna scapperebbe al sol pensiero, uno di quelli che potrà commuoversi vedendo solo i figli degli altri, uno di quelli che un figlio lo è, ma non più come prima, perchè ora è proprio matto-matto.

La verità è che non posso stare in mezzo alla Gente. Ed ora vi farò ridere ma.. stare in mezzo alla gente mi fà proprio uscire matto!

La Gente mi guarda minacciosa, sono anni che sta tendendo una tela per catturare l'ultimo spiraglio di speranza che, dicono, si chiama libertà.
La Gente controlla il mio cervello, addirittura cambia le parole alle mie letture ormai sempre più rare (perchè anche i libri mi minacciano).
La Gente mi rende incapace di scrivere perchè anche la mia mano mi minaccia.
La Gente micro-chippa i miei pensieri, cambia i titoli dei giornali, appare e scompare, compone e scompone, si diverte alle mie spalle, inclinate.

Un giorno indefinito ed indefinibile, qualcuno decise che ero proprio matto-matto, al 100%, uno di quelli che prende "una pensione di invalidità" (dicono).

E sapete cos'è una pensione di invalidità? L'assistenza di un imperfetto sconosciuto o di una perfetta sconosciuta che entra dentro casa 2 volte a settimana, 2 ore a volta (a volte anche meno). Caffè, biscotti, sigaretta, "dai, fammi sentire la tua musica". Simpatici.

In 10 anni ne ho visti 5, di questi assistenti (dicono).
Poi sapete come và la vita: lavoro migliore-un figlio-un marito o una moglie e "Non potrò più venire da te ma ci sarò sempre e per sempre, chiamami quando vuoi, sms, mail, quello che vuoi, ci sarò sempre".

Questa è la sesta assistente, donna, simpatica. Degli altri 5 non più una traccia. Ma sapete come vanno queste cose, a volte gli sms non arrivano, neanche le mail, e "per sempre" non esiste. Prenderò medicine per sempre, dicono.

E sapete cos'è una pensione di invalidità? 237 euro al mese.

La Gente va in discoteca la sera, dicono. Si ubriaca, dicono. Guida, dicono. Ha figli, dicono. Ha una vita di coppia (che strana definizione!), dicono.

237 euro al mese:
10 euro: ingresso ad una discoteca
10 euro: un cocktail da s-ballo
10 euro: benzina giornaliera (10 per 30: 300 euro.. uh cazzo, abbiamo già sforato).
Ok, facciamo così.
30 euro: abbonamento ai mezzi di trasporto pubblici (le metropolitane chiudono alle 23.. uh, cazzo).
Vabbè, ci sarà uno stralcio di amico che mi accompagna?!
No, gli amici, da quel giorno indefinito ed indefinibile, non ci son più. Ma è colpa mia, credetemi.

Niente. Non si può.

La Gente va in discoteca la sera, dicono. La Gente ha figli. Una moglie o un marito, uno nessuno centomila amanti. La gente sa anche cucinare. Cucire. La Gente si fà la barba senza sfregiarsi il viso.

Ma io in mezzo alla gente esco matto.

E a questo punto posso dirlo: sono un matto.


di ILENIA VOLPE

5 commenti:

Monia ha detto...

Se guardi negli occhi di quel matto senza nemmeno immaginare che lo sia, vedi cose bellissime, di un romantico, sincero, fantasioso che da nessuna altra parte riuscirai mai a trovare. Ci ho guardato in quegli occhi, mi ci sono persa per un lungo periodo e per tantissimo tempo aspettavo il sabato per poterli rivedere. Era un bel team e per poco ne hai fatto parte anche tu. Mi sentivo così...così inferiore davanti a tutte quelle capacità che pensavo al suo futuro e tristemente mi dicevo che non ne avrei mai potuto far parte.
Ho disegnato quel matto, ho scritto di quel matto, ho fantasticato, sempre tutto in gran segreto, perchè non mi sentivo all'altezza.
E' ancora così, continuo a credere che ciò che ho visto ci sia ancora e che quando esce fuori (se lo fa) annienta tutto il grigio e l'inutile che lo circonda.
E' uno degli Artisti migliori che conosca, uno dei ragazzi migliori che abbia mai conosciuto.
Non sono all'altezza di quel matto.
Mai sono stata in grado di dirgli quanto gli volevo bene e dirlo ora ho paura che lo turbi.
Ma sono andata via anche io, sono stata come quegli assistenti sociali, perchè quando non riesci a far parte di ciò che vorresti, l'unica cosa è allontanarsene. Sbagliando forse, sbagliando sicuramente.
Ciao Ilenia, ciao Lù

Ilenia Volpe ha detto...

se un giorno vorrai farmi vedere le tue immagini e le tue parole, ne sarò felice..

non hai sbagliato, gli vuoi semplicemente bene :)

bollA ha detto...

fuori argomento

ovviamente il mio "chi diavolo sia non lo so " non voleva essere offensivo...nonostante sia uno che ascolta moltheni dal suo primo singolo, e nonostante penso sia la persona che ho visto più volte in concerto nella mia vita, ho ascoltato ingrediente novus solo due mesi dopo l'uscita, senza leggere le note, e senza leggere titoli delle tracce. e mi ha colpito molto sentire in centro alll'orgoglio, in quella maniera tanto diversa quanto bella. e quando ho scoperto nome e cognome dell'interprete, il mio pensiero, è stato "e questa chi diavolo è!?" (il tutto, ovviamente ,senza alcun senso dispregiativo).

niente, tutto qui.

ottimo lavoro.

Lara ha detto...

Com'è vero ciò che scrivi... uno splendido "pensiero matto" .... spesso dietro ai microchip,alla paura di essere spiati e ai deliri si celano semplici disperate richieste di aiuto e comprensione...
Ma la gente ha il suo mondo da portare avanti...

frabrigantedeicani8 ha detto...

C'ERA UNA FAVOLA, CHE, PIù O MENO Sì INTITOLAVA: IL BAMBINO DAL CUORE Dì VETRO, PROPRIO COME LO AVEVO IO. IL SENSO è CHE TUTTI I TUOI SENTIMENTI PASSIONI DESIDERI SOGNI PENSIERI... IDEE... UNA MENTE BUONA, GENIALE FERVIDA FANTASTICA.. UN ANIMO NOBILE TRASPARENTE (PARLO DEL BAMBINO DEL LIBRO)AMOREVOLE E FIDUCIOSO DEL PROSSIMO, NEL PROSSIMO!! UN'ANIMA DEI COLORI DELL'ARCOBALENO!! ? !!!!! I BAMBINI Sì INVIDIANO L'ASTUCCIO, LA BIG BABOOL E PER LA SEDIA PIù COMODA ARRIVANO A PICCHIARSI!!! I GRANDI S'AMMAZZANO PER UN PARCHEGGIO. LA GENTE, CHE Sà OGNI PARTICOLARE ANCHE SUI TUOI PIù INTIMI SENTIMENTI E TUTTO IL RESTO, PUò VERAMENTE FARTI MOLTO MALE. AVERE UN CUORE Dì VETRO è UNA GRANDE SFIGA, MA DEL PASSATO!! è C'è PUR STATO UN OTTIMO RISVOLTO (LITFIBA) quando alle elementari sai ad esempio la lingua italiana meglio della maestra: un po' tutti cominciano e t'incominciano a dire "Cì HAI LA MALATTIA"!!! QUANDO DICI A UNA VACCA: è NORMALE CHE HO L'OCCHIO DELLA MENTE APERTO, LA VACCA PENSA PERCHè LUI L'OCCHIO ED IO LE CORNA... (...) E TUTTORA, ANCHE DOPO CHE HO STUCCATO LE CORNA ALLA VACCA Mè RIMASTA LA MALATTIA, CHE IN REALTà è UN DONO CHE M'HA FATTO IL MIO SIGNORE!!!!! CON QUALCHE PROBLEMA IN PIù, MA LA GENTE COMINCIA A REALIZZARE CHE QUEL CHE M'HANNO RISERBATO "è NIENTE A CONFRONTO DELLA MIA PRESENZA!!!!!" LE PASTICCHE, CHE PRENDERò, DICONO, PER TUTTA LA VITA, FORSE NON NE AVEVO BISOGNO. SONO DOPPIO E NON Mì DEVASTANO PIù.. ANZI SONO BUONE BUONE QUASI COME LE FRAGOLE O UN SEMPLICE SONNIFERO: NON HO MAI AVUTO UNA RAGAZZA, MA Sò CHI AMO E Mì BASTA!!! ODDIO, BASTA BASTA NO, MA PER ADESSO SON CONTENTO PERCHè NON HO MAI AVUTO Dì PIù... LA MIA ANIMA Sì NASCONDE, LO HA IMPARATO.. NON STò SEMPRE A BERE, MA UNO O DUE MONTENEGRO, NON Sò PERCHè, MA ANCORA Lì BEVO. IL TUO MONDO è UN VINCENTE ILENIA VOLPE. HO SOLO BISOGNO Dì TE. ALTRIMENTI NON AVREBBE SENSO!!! PS HO SCRITTO MALINO, Mì SPIACE. SPERO Sì CAPISCA! CIAO!!!!!!