sabato 28 novembre 2009

quando i sogni dipingono l'aria

Ero piuttosto piccolina quando mi chiesero per la prima volta quale fosse il mio sogno.
"Fare la cantante o la giostraia, quella che da i gettoni".

La vita è una giostra, si cambia, dicono che si maturi, si guarda indietro, ci si ferma, si rimpiange, si ama e si è vili, si tenta di trovare una via, non necessariamente la più semplice.

Ecco, sognare è la virtù dei solitari, di chi chiude gli occhi per osservare meglio, di chi non ha bisogno di urlare per essere ascoltato da questo mondo che sembra cieco.

Ero piuttosto piccolina quando chiesi a mia mamma cosa fosse una montagna.
"Immaginati un pò più alta, spalle più larghe, mani in grado di avvolgere le mie. Poi chiudi gli occhi e saprai cos'è una montagna".

Sono piuttosto grande per rincorrere ancora i miei sogni, ma non ho ancora avuto il coraggio di riaprire gli occhi


di ILENIA VOLPE

domenica 8 novembre 2009

La genialità guarda il cielo solo quando non si sente osservata

sulla mia presunta genialità si alzò un dibattito l'altro ieri: cosa ci sarà nella testa di questa pseudo-donna dallo stile un pò hippy-yo-yo-dark-avolteanchemediamenteeccentrico?

è bello sentirsi al centro di un dialogo alquanto acceso, ah, che splendore sapere di apparire presuntuosa, spocchiosa, a tratti fastidiosamente egocentrica; le parole scorrono, gli occhi si infuocano, chi punta il dito al cielo, chi si impunta, chi "cielo, ma possibile che non mi capite?".

io, onestamente, mi diverto e, dall'alto della mia presunta genialità, guardo in basso; toglietevi, perchè ci tengo alla mia testa


di ILENIA VOLPE