sabato 21 agosto 2010

il cielo fa pipì e tu non la raccogli

feci la pipì a letto, di nuovo. non ne potevo più, di quell'umidiccio ingombrante liquido che non serve assolutamente a niente.
non capivo perchè tutto quel bisogno di immergermici dentro.

mi alzai dal letto, caffè e poi via, fuori, in pigiama, dimenticai le lenti a contatto. vedevo poco e quel poco non mi piaceva affatto. era domenica.

odiavo il ricordo di me da piccola in chiesa, la domenica, ogni domenica, alle 10 del mattino. c'erano troppi soldatini li dentro, tutti uguali, tutti rigidi ed esattamente a tempo con il tempo. non mi piaceva quel ricordo e neanche la domenica.

e non capivo perchè le femministe odiassero così tanto bukowski.

superai la chiesa, aumentando il passo. terrore.

e in quel momento esatto non capivo perchè odiassi così tanto la pipì.


di ILENIA VOLPE

giovedì 12 agosto 2010

Il caos genera la vita, ecco perchè siamo tutti destinati a morire

Mi chiedevano cosa fosse la poesia, come fosse possibile simulare a parole una sensazione, la morte, un sorriso di un bambino triste, le rughe, i paesaggi mai esplorati, la nostra irrisolta rabbia scagliata a ridosso di una curva mai percorsa.

Un inquitante desiderio di pestaggio sociale percorse le mie ossa, tremanti e bramanti: non più un essere umano su questo pianeta, solo un prato incolto, un sole trionfante, un mare avvolgente quanto il suo "rumore".

E la nostalgia, la malinconia, il rimorso di uno sterminio talmente violento da dimenticare che almeno tu, su questo pianeta, avresti potuto continuare a sollecitare le mie inquietudini.

Un brivido disarmante avvolse il mio petto di fronte all'impossibilità di una spiegazione: e questa non è poesia.


di ILENIA VOLPE

martedì 10 agosto 2010

L'inutilità dell'amore

che dio ci protegga dalle gioie, dalle attese e dalle prime volte.

che dio si riveli, almeno una volta nella sua vita.
altrimenti, siamo tutti fottuti.


di ILENIA VOLPE