mercoledì 1 settembre 2010

Il tempo non esiste, se non nei nostri sogni

Uno dei motivi che mi portò a perdere il sonno era la finestra di fronte al mio letto. Curiosa e dispettosa.
Affacciava su una distesa. Verde, vergine ed ignara. Ottocentesca, mi verrebbe da dire.

Non riuscivo a stare per più di 10 minuti senza spiarla. Inutili i tentativi di legarmi al letto con un ottimo libro.

Era lì che io volevo passare le mie notti. Davanti alla finestra e al suo affascinante coinquilino: la distesa verde dell'800.

Sono nata nell'epoca sbagliata.


di ILENIA VOLPE

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